Sinistri o incidenti sul lavoro Milano

Quando parliamo di sinistri o incidenti sul lavoro Milano parliamo di un tema abbastanza delicato che necessiterebbe chiaramente di approfondimenti che vanno oltre un articolo anche se  con un articolo come questo comunque si possono dare delle linee guida su come funziona questa questione che purtroppo è molto di attualità nel nostro Paese.

E  infatti ogni giorno sentiamo parlare di vari infortuni del lavoro anche di persone che ci perdono la vita, ma anzi sentiamo anche pochi rispetto a quelli che poi avvengono anche se non mortali fortunatamente.

E  intanto dobbiamo specificare nel dettaglio che cosa significa infortunio sul lavoro  e ancora meglio che cosa si intende e non si intende solo un avvenimento che può succedere nel luogo del lavoro ,ma può rientrare anche in itinere e quindi nel tragitto casa lavoro.

Praticamente quando succede poi un qualcosa del genere deve essere il datore di lavoro e l’INAIL e cioè L’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro che dovranno stabilire quei criteri e capire se ha diritto al risarcimento del danno e in che cifra.

E quindi in questo caso si parla di indennizzo INAIL che corrisponde alla cifra che l’istituto paga per quella persona che ha subito il danno magari alcuni tipi di danni non sono coperti.

Un’altra cosa molto importante da dire che per essere considerato infortunio del lavoro deve essere un incidente che ne determina la morte, una  inabilità permanente assoluta o temporanea ma con più di 3 giorni e quindi  dovrà riguardare una causa esterna che dovrà aver messo in difficoltà la persona nella sua integrità psicofisica.

Diciamo che quello che fa la differenza rispetto  poi alla valutazione del danno ed eventuale risarcimento, è il nesso di casualità dal lavoro che la persona fa in quel determinato posto e l’incidente.

Molte persone avrebbero piacere ad avere più informazioni rispetto gli infortuni sul lavoro

praticamente Invece quello che non copre  l’indennizzo INAIL sono tutti quei danni che derivano dall’ abuso di psicofarmaci alcolici facenti tutti Non per uso terapeutico ho anche dei danni di una persona che magari ha un incidente senza avere la patente per fare un esempio.

e quindi in poche parole Bisogna capire se c’è una negligenza del lavoratore E comunque risarcimento del danno resto dovuto almeno che il datore di lavoro Non dimostri di aver fatto tutto è possibile come tutela e prevenzione di quel tipo di situazione.

In questa fattispecie dovremmo anche nominare il danno cosiddetto differenziale cioè quello che è risarcibile a lavoratori ed è chiamato così perché a differenza tra quanto versa l’ Inail per questi infortuni sul lavoro  e per malattia professionale e quanto è possibile farsi risarcire dal datore di lavoro in sede civile e quindi chiaramente facendosi aiutare da esperti nei settore e avvocati che sapranno come guidarci da questo punto di vista.

E  quindi stabilire se questo danno è anche un illecito e se si verifica a seguito di comportamenti colposi da parte del datore di lavoro.